Lo spazio culturale André-Malraux é l'ultima nata delle case della cultura francesi. Mario Botta, famoso architetto svizzero, ne é l'autore. É riuscito, infatti, a rispettare uno degli imperativi richiesti dalla municipalità: legare la casa delal cultura all'anziana caserma napoleonica. L'entrata é stata fatta dalla corte interna. La grande originalità di questa sala spettacoli senza facciate é quella di svelare tutte le funzioni tecniche, generalmente nascoste, degli edifici. L'architettura é sottolineata dalla forza della bicromia e un gioco decorativo di striscie orizzontali di pietra bionda e calcestruzzo. Questo principio, molto caro all'autore, si ritrova all'interno con un'alternanza di marmo grigio e di calcestruzzo. La grande sala offre all'incirca mille posti agli spettatori. Una sala cinema, ospitate sulle gradinate della sala, é accessibile direttamente seza passare dalla corte del Carré Curial.