Jean-Jacques Rousseau statua

Scopri
  • Patrimoine culturel
  • Jean-Jacques Rousseau statua

Informazioni pratiche

Indirizzo

Boulevard de Lémenc
73000 Chambéry
Localizzi su una mappa

Telefono

04 79 70 15 94

Temi

  • Patrimonio storico
  • Scultura

Condividi questo articolo:

Presentazione

Statua di Jean-Jacques Rousseau, realizzata da Mars Valett nel 1910.

"E' un peccato che i savoiardi non siano ricchi, o magari sarebbe peccato se lo fossero, perché cosi come sono, costituiscono il miglior e più socievole popolo che io conosca. Se esiste una città al mondo dove gustiamo la dolcezza della vita in un commercio gradevole é, sicuramente, Chambéry." Les Confessions, livre V
Nel 1728, all'età di 16 anni, Rousseau sceglie di lasciare Ginevra, la sua città natale. Dopo qualche giorno di vagabondaggio arriva in Savoia. Il cura di Confignon gli concede di essere ospitato a casa di una buona e caritatevole dama ad Annecy. Madame de Warens riceve a casa sua il giovane Jean-Jacques. Rousseau, nonostante i 12 anni di meno di Madame Warens, si innamora.
Françoise-Louise de Warens é originaria di Vevey, nel paese di Vaud. Lasciata da suo marito, ebbe l'idea di convertirsi al cattolicesimo poiché in Savoia, all'epoca, rappresentava un'attività redditizia, soprattutto in un momento in cui si esercitava una vera e propria lotta di influenza contro la Riforma. Il re di Sardegna, Vittorio Amedeo II, aveva affidato a Madame de Warens una pensione annuale per permetterle di accogliere i calvinisti svizzeri emigrati in Savoia per ricongiungersi alla Chiesa cattolica.
Rousseau rinuncia al calvinismo e si fa battezzare a Torino nel giro di pochi giorni per poi ritornare ad Annecy da Madame de Warens. Qualche mese più tardi, agli inizi dell'autunno 1731, Rousseau la ritrova a Chambéry dove si é recentemente stabilita. "La casa in cui abitava era scura e triste e la mia camera era la più scura e la più triste della casa. Un muro come vista, una strada senza uscita come sentiero, poca aria, poco giorno, poco spazio, dei grilli, dei ratti, dei pancali marciti, tutto ciò non la rendeva una bella casa. Ma almeno ero da lei, ero con lei..."
Lei troverà, per colui che diventerà il suo amante, un impiego comunale, più precisamente al catasto sardo, nel castello. Lo spirito avventuroso del giovane uomo non può essere soddisfatto dalla routine e dalla noia di un tale lavoro. Rousseau cerca dunque delle scappatoie al suo lavoro leggendo e iniziando ad applicarsi all'aritmetica, alla geometria e al disegno. Per il momento la botanica lo lascia indifferente.
Sin dall'infanzia, la musica lo assorbe interamente e non lo lascerà mai. Ha l'idea di organizzare dei piccoli concerti, con l'aiuto di artisti e amatori. Propone allora i suoi servizi come professore di solfeggio e di canto alle giovani ragazze di buona famiglia, malgrado le reticenze della sua protettrice. A partire dal 1735/1736, Madame de Warens e Jean-Jacques Rousseau condivideranno il loro soggiorno a Chambéry, durante la bella stagione, nel dominio delle Charmettes.

Tipo di patrimonio culturale:

Sito e monumento storico

Apertura

Tutto l'anno, ogni giorno.