Un ventaglio di sensazioni dolci…

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Per quanto curioso possa sembrare, l’elefante è l’animale totem di Chambéry – non ti resta che venirci a trovare per avere la chiave di lettura di questa sorprendente storia!

Il pachiderma è noto per il ritmo lento dei suoi spostamenti e per la sua incredibile memoria… Questa descrizione conviene perfettamente per definire ciò che è il cosiddetto slow tourism… Prendersela comoda in modo da scoprire le ricchezze di destinazioni vicine grazie a mezzi di trasporto rispettosi dell’ambiente… Ignorare le visite frenetiche e seguire a sua volta le orme dell’elefante per godersi i benefici della slow life e scoprire l’ospitalità degli abitanti di Chambéry… Lasciarsi incantare da 4 luoghi emblematici del territorio di Chambéry Montagnes, con passo lento e pacato…

Segui gli elefanti

E scopri pian piano i segreti di Chambéry

Inizia la passeggiata attraverso Chambéry seguendo il percorso intitolato “En suivant les éléphants” (Seguendo gli elefanti). Potrai regolare la tua camminata seguendo gli elefantini incisi sulle piastre dorate che costellano le vie della città. Dalle piazze ai palazzi privati signorili, passando per la cattedrale e la fontana degli Elefanti, imboccherai traboules (vicoli stretti chiamati “allées” dagli abitanti della città) e viuzze di epoca medioevale per scoprire più nel dettaglio e al tuo ritmo il centro storico.

Questa scoperta sarà una pacchia per i golosi e gli amanti di belle cose dato che l’itinerario ‘a dorso’ di elefante ti porterà nei laboratori di artigiani locali per degustare formaggi, prodotti tipici locali e altri cioccolatini. Scoprirai anche degli artisti artigiani savoiardi e rimarrai conquistato dalla loro creatività e dai loro oggetti unici, si tratti di gioielli, ceramiche, vestiti, opere d’arte, etc… Un percorso come fonte d’ispirazione nella ricerca di un souvenir rappresentativo di Chambéry.

Segui le orme di Rousseau

E condividi le fantasticherie di un passeggiatore solitario

Se fosse stato chiesto al filosofo dell’Illuminismo Jean-Jacques Rousseau quale fosse la via della felicità, avrebbe senz’altro risposto che era proprio questo sentiero, oggi a lui intitolato. Infatti, era il percorso da lui imboccato per andare a visitare la sua amante, Madame de Warens, nella casa delle Charmettes.

Questa grande casa viene tra l’altro menzionata nella sua opera “Le Confessioni”. Questa dimora occupa un posto speciale nella letteratura francese dato che tanti altri autori vennero qui a trarre a loro volta ispirazione: Stendhal, George Sand, Alphonse de Lamartine… Nella casa delle Charmettes aleggia un’atmosfera di romanticismo!

Girellerai nel giardino, nel frutteto e in mezzo alle viti, testimonianze dello spirito illuminista grazie alle decine di specie di piante officinali, ortive, aromatiche e ornamentali. L’itinerario per raggiungere quei luoghi che invogliano a fantasticare non è meno poetico dato che ti invita a gironzolare in diversi parchi e a contemplare splendidi panorami sulla valle di Chambéry.

Va’ a zonzo intorno alle Isole del fiume Chéran

E rimani di stucco di fronte agli scenari dei Bauges

Una passeggiata “comoda”? Si tratta di un itinerario di breve percorrenza con pochissimo dislivello e su strade larghe dove possono circolare in piena sicurezza e con comodità passeggini, persone con mobilità ridotta o in carrozzella. Ma è anche un percorso che stupisce e incanta grandi e piccini!

L’appellativo ‘comodo’ si adegua bene a questa passeggiata nelle isole del Chéran dato che dà la possibilità di contemplare un fiume selvaggio ricco di biodiversità preservata, degli specchi d’acqua incastonati in una cornice verdeggiante e una magnifica cascata. Numerose sono le pause previste per stimolare le truppe: giochi, spuntini, fattoria di capre camosciate e capre d’Angora, passerella di tipo himalayano al di sopra del Chéran.

Massima sarà anche la gioia per te di fare il bagno di fronte alla spiaggia attrezzata. Gli amanti della pesca non avranno nulla da invidiare dato che uno specchio d’acqua si trova nelle vicinanze. Sono previste attività per bambini affinché i più piccini non si annoino.

Pedala lungo la ciclovia V63 “Belle via”

E percorri in lungo e in largo la Valle di Chambéry al tuo ritmo

Che cosa si nasconde dietro questo misterioso nome criptato? In poche parole si tratta dell’avventura “véloroute 63″ (ciclovia 63)! 35 chilometri in totale, da percorrere in una volta sola o in più tappe. Prenderai sia strade condivise e sicure sia vie verdi tranquille e dall’atmosfera bucolica.

Da Chambéry sono possibili due itinerari, da un lago all’altro, in direzione nord o sud. Per la parte sud, fino alla valle dell’Isère e al lago di Saint-André; a nord, direzione lago del Bourget, fino a Aix-les-Bains poi Chanaz.

A nord: la via verde si sviluppa per 17 km fino a Aix-les-Bains passando per la spiaggia dei Mottets (Viviers-du-Lac) e quella del Lido (Tresserve). La passeggiata potrà addirittura essere arricchita da una crociera in battello sul lago, su cui imbarcare con la bici in partenza dal porto principale di Aix-les-Bains fino a Chanaz.
A sud: 11 km di incantevoli stradine che si snodano tra vigneti ti regalano una vista inconfondibile sulla catena montuosa di Belledonne, sul monte Granier e certo sul lago di Saint-André.

Assapora le specialità savoiarde

e apri una pagina di convivialità

Se c’è una cosa per cui la Savoia è famosa, sono i suoi formaggi. Reblochon, Tomme, Beaufort… Chi non saliverebbe alla vista dei nomi di queste star del formaggio? Li troverai nei negozi di formaggi, durante una visita a una fattoria o al tavolo di un ristorante.

La cucina savoiarda è amichevole, festosa e confortante. E non c’è stagione per gustarla! Assapora una fonduta savoiarda e lascia il formaggio deliziare le tue papille gustative, goditi una serata di condivisione davanti a una deliziosa tartiflette o raclette, oppure lasciati tentare da specialità più confidenziali, come la matouille, preparata con il formaggio Tome des Bauges.

Che cosa sarebbe una vacanza senza un tocco di bontà?

 

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