In passato apparteneva ai potenti baroni di Miolans, proprietari e signori incontrastati delle terre circostanti.
Le alte mura ospitarono poi una delle prigioni più temute degli Stati di Savoia. Basta un po' d'immaginazione per sentir riecheggiare l'eco dei lamenti dei prigionieri nelle inquietanti carceri (il più celebre fu indubbiamente il Marchese de Sade), il tintinnio delle catene o il cigolio delle pesanti porte.
Questo enorme edificio in pietra aperto al pubblico ospita un incantevole giardino d'ispirazione medievale. Le diverse terrazze che lo sovrastano sono passerelle aperte su un vasto orizzonte di cime alpine. Dalle cime innevate del Monte Bianco ai lontani contrafforti del Vercors, passando per la Dent de l'Arclusaz o la catena della Lauzière, circondano il castello con un magnifico scrigno montano.
Le alte mura ospitarono poi una delle prigioni più temute degli Stati di Savoia. Basta un po' d'immaginazione per sentir riecheggiare l'eco dei lamenti dei prigionieri nelle inquietanti carceri (il più celebre fu indubbiamente il Marchese de Sade), il tintinnio delle catene o il cigolio delle pesanti porte.
Questo enorme edificio in pietra aperto al pubblico ospita un incantevole giardino d'ispirazione medievale. Le diverse terrazze che lo sovrastano sono passerelle aperte su un vasto orizzonte di cime alpine. Dalle cime innevate del Monte Bianco ai lontani contrafforti del Vercors, passando per la Dent de l'Arclusaz o la catena della Lauzière, circondano il castello con un magnifico scrigno montano.