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Mattina
Pomeriggio
Salle des Fêtes
73230
Saint-Jean-d'Arvey
Ligne synchromontagne en juillet et aout , ligne 12 de septembre à juin , Arret de bus : Saint Jean d'Arvey chef lieu
04 79 33 42 47
Mairie de Saint Jean d'Arvey
Il circuito sovrasta la Leysse in fondo al villaggio e consente di scoprire le zone un tempo costellate di vigne e le tracce dell'attività vitivinicola del passato: vedrete ceppi di vite, vecchi picchetti e diversi "sartos" (casette dei viticoltori).
Percorso
- Dal centro ricreativo, imboccare la prima strada sulla destra e seguirla per 900 m (segnaletica blu).
- Passare davanti al cimitero (altro punto di partenza possibile) e girare a sinistra, scendendo in direzione del Sentier des vignes.
- A livello del secondo "sarto" (piccolo capanno), imboccare il sentiero a sinistra seguendo sempre la segnaletica blu.
- Possibile scorciatoia dal Chemin des Côtes Rodières.
- Al pannello "Les Lantillères - 510 m" proseguire in salita in direzione di Saint-Jean-d'Arvey.
- Svoltare a sinistra giungendo alla strada asfaltata, per poi raggiungere il centro ricreativo dalla RD 206.
Da vedere
- Castello de Salins (privato): sotto il centro ricreativo del villaggio, che domina il letto della Leysse, e di fronte al castello della Bâtie sull'altra riva, comprende una torre integrata nella parte adibita agli alloggi del XVI° e XVII° secolo.
- Belvedere sulla Leysse: lungo il sentiero, una fenditura fra gli alberi consente di scorgere la Leysse che scorre in fondo, in una gola profonda e sinuosa fra il Trou de l'Enfer e il Bou du Monde.
Curiosità
Il sentiero sul fianco della collina consente di passare nelle immediate vicinanze di 4 sartos (adibiti a magazzini) più o meno ristrutturati. Queste casette costruite dalla gente di montagna erano destinate alla conservazione degli attrezzi e utensili necessari al lavoro quotidiano. Alcuni sartos disponevano di un soppalco al piano per passare la notte. La maggior parte dei sartos era inoltre provvista di una cisterna di recupero dell'acqua piovana dai tetti per realizzare la poltiglia bordolese (con il suo caratteristico colore blu), usata per trattare il fogliame.
La parola "sarto" deriva dal patois savoiardo "sarre-tôt", ossia il luogo adibito alla conservazione.
Tutto l'anno.
Con riserva di condizioni atmosferiche favorevoli.
Gradiente positivo | 308 m |
Marcatura | Segnaletica blu. |
Riferimenti cartografici | Passeggiate ed escursioni nel centro urbano di Chambéry. IGN Top 25 - 3332OT. |
Animaux |
Animali domestici ammessi
Condizioni di accoglienza: Animaux acceptés en laisse uniquement. |
Animali ammessi
Animali con supplemento