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7 passeggiate ed escursioni I preferiti

Siete alla ricerca di una dose di natura, di paesaggi mozzafiato e di una meritata boccata d’aria fresca? Abbiamo pensato alle nostre 7 passeggiate ed escursioni preferite per ricaricare le batterie e fare il pieno di ricordi.

Consiglio per le escursioni: scaricate l’app MHIKES prima di partire.

1. La passeggiata di Jean-Jacques Rousseau

Livello verde – molto facile / 2h30

Lasciatevi trasportare dalla fantasticheria e seguite le orme di un camminatore solitario

Seguite le orme di un camminatore non proprio solitario… Jean-Jacques Rousseau in persona! Questa passeggiata bucolica vi porterà da un parco all’altro, lungo sentieri che hanno nomi degni di un romanzo (Le Rendez-vous, Rosemond, Parc de l’Étincelle). Questa passeggiata è il modo perfetto per scoprire luoghi insoliti, prima di arrivare passo dopo passo alla casa di Madame de Warens: Les Charmettes, un piccolo bozzolo verde dove il filosofo amava ricaricarsi.

Jean-Jacques Rousseau soggiornò qui tra il 1736 e il 1742. Nelle sue Confessioni scrisse: “Qui cominciò la breve felicità della mia vita”… ed è facile capire perché.

Il piccolo extra: sulla via del ritorno, prendete il chemin de la Fontaine Saint Martin. La vista sui tetti della città vecchia è garantita.

2. La croce di Coche da Chambéry o Saint-Baldoph

Livello blu – moderato / 3h30

Volete fare un po’ di dislivello e godervi il panorama? Questo percorso vi porterà attraverso vigneti, castagni e bossi (esprimete un desiderio!) fino alla famosa croce di pietra di La Coche.

Questa volta il percorso inizia in un contesto di sottobosco, viti e castagni. Una delizia per gli avventurieri in erba che vogliono ammirare il panorama della città sottostante e delle montagne circostanti. Poi si erge davanti a voi l’imponente croce di pietra de La Coche.

La “coche”, in dialetto savoiardo, indica un passaggio. Collega i villaggi di Barberaz, Saint-Baldoph e Montagnole… con una vista mozzafiato su Belledonne, Galoppaz e Mont Saint Michel (no, non quello in Normandia!).

Il piccolo extra

Perché non fare una visita guidata? Le nostre guide alpine sono felici di condividere storie, aneddoti e segreti ben custoditi.

3. Il sentiero dei tannini e dei ghiacciai del Margériaz

Livello blu – moderato / 4h30

Qui il terreno nasconde dei segreti… Sotto i vostri piedi si trovano tane (curiose cavità carsiche) e antichi ghiacciai naturali scolpiti dal tempo. Un’escursione perfetta per gli esploratori curiosi di geologia e natura selvaggia.

Il percorso prevede nove tappe, che permettono di scoprire questo ambiente sorprendente e mutevole, con le sue foreste, i suoi prati alpini e i suoi ampi panorami sull’altopiano della Leysse, il massiccio di Belledonne e il maestoso Monte Bianco.

Per arrivarci, dirigersi verso Aillons-Margériaz 1400 e parcheggiare a “Place à Baban”. Imboccare quindi la pista forestale e seguire le indicazioni.

Il piccolo extra

E per il tocco finale… recatevi alla Fromagerie du Val d’Aillon!

Dopo tanta fatica, è il momento di un po’ di benessere savoiardo. Sulla via del ritorno ad Aillon-le-Jeune, fate una pausa golosa al caseificio. Qui potrete seguire il filo del gusto, dall’erba appena brucata delle nostre belle donne di montagna al formaggio Tome des Bauges che si scioglie nel piatto.

L’area museale mostra tutte le fasi del processo di produzione, in un’atmosfera autentica e divertente. E per continuare l’avventura a casa? Una piccola deviazione verso il negozio è d’obbligo: formaggi locali, sapori locali… tanti souvenir da mettere in valigia come sul vassoio dell’aperitivo.

Notizie verdi

Camminare è già un atto gentile per il pianeta. Ma qui ci spingiamo ancora oltre. A Chambéry Montagnes, ogni sentiero è un invito a esplorare… senza lasciare traccia.

🧭 Scegliete i percorsi segnalati, portate con voi i rifiuti e lasciate i fiori dove sbocciano.
💧 Usate una borraccia piuttosto che una bottiglia di plastica.
🐐 Se incontrate una mucca o una mandria di bovini, meglio una piccola deviazione che uno stress inutile.

E se arrivate in autobus o in treno? Non c’è problema. Molti dei sentieri sono accessibili senza auto.

Perché godere della natura significa anche preservarla. Camminate con intelligenza, camminate con impegno!

4. La croce di Nivolet

Livello verde – facile / 2h30

L’imperdibile Croix du Nivolet è accessibile a tutta la famiglia e non c’è motivo per non fare questa escursione!

La maestosa croce svetta a 21,50 metri sopra Chambéry. Dal parcheggio Sire, nella località di Féclaz, si gode di uno straordinario panorama a 360° da questo promontorio unico: il Lac du Bourget, Aix-les-Bains e la Dent du Chat, la conca di Chambéry, le Bauges, la Chartreuse, la catena di Belledonne e il Giura…

E se il tempo è bello e il cielo è limpido, potrete vedere le montagne degli Aravis e, subito dietro, il Monte Bianco.

Esistono altri itinerari per raggiungere questa grande signora, ma questo è il più facile per le famiglie.

Il piccolo extra

Sognate di volare? Provate la libertà del parapendio o del deltaplano dall’area di decollo Sire. Sì, sì, anche in biposto!

5. Il passo di Orgeval

Livello rosso – difficile / 4h

Se siete amanti dei fiori alpini e dei bei paesaggi, sarete i benvenuti su questo percorso che vi porterà direttamente al Col d’Orgeval (1740 m).

Il Col d’Orgeval separa le valli di Bellevaux e Saint-Ruph ed è un punto di passaggio sulla via per la vetta di Arcalod.

Nel cuore dei Bauges, questa escursione richiede gambe, bastoncini da trekking e fiato, ma soprattutto capacità di stupirsi: il contesto è semplicemente eccezionale.

Partendo dal villaggio di Ecole (parcheggio di Nant Fourchu) e salendo verso gli chalet di Orgeval a 1.603 metri di altitudine, ci si trova nel cuore della Riserva nazionale di caccia e fauna selvatica. Qui, circondati da fiori alpini (genziana, bois joli, viola del pensiero, orchidea…), potrete incontrare camosci e mufloni. Una volta raggiunto il colle, si gode di una vista mozzafiato sulla valle di Saint-Ruph, fino a La Tournette, il Mont Charvin, il Mont de la Coche e le cime di Chaurionde e La Sambuy.

Il piccolo extra

Non perdete il tipico villaggio di La Compôte, con la sua architettura unica, emblematica del Massiccio dei Bauges, dove le tavolette si possono vedere passeggiando per le stradine. Percorrendo la valle delle Grangettes, tornate a Le Chatelard e poi ad Aillon-le-Jeune, e scoprite queste piccole costruzioni che conservano la memoria dell’agricoltura di montagna.

6. La croce di Allant

Livello rosso – difficile / 4h30

Pascoli tranquilli, borghi incantevoli e una **croix appollaiata** sulla cima per darvi il benvenuto… Benvenuti a **la croix d’Allant**!

Con il suo circuito lungo i sentieri pastorali dei Bauges, questa escursione alla Croix d’Allant stupirà gli amanti dei paesaggi pittoreschi e quasi misteriosi.

Partendo da Jarsy, nel cuore del massiccio dei Bauges, potrete ammirare la Dent de Pleuven, le sue frazioni con il loro dedalo di stradine in pietra e la “cattedrale dei Bauges”.

Seguite la segnaletica gialla fino ai primi chalet Chargieux e proseguite fino all’alpeggio Allant. Dietro gli chalet, si raggiunge la Croix d’Allant per una magnifica vista panoramica.

Il piccolo extra

Estendete la vostra passeggiata al **Plan de la Limace** per vedere (forse) qualche marmotta in agguato. Le star non amano i paparazzi rumorosi…

Tornate agli chalet del GAEC des Neiges e proseguite verso nord-est fino all’alpeggio che conduce alla cresta. In cima, si gode di una vista mozzafiato sulla Pointe de l’Arcalod. Con un po’ di pazienza e di fortuna, rispettando il silenzio circostante, si potranno scorgere le marmotte sotto il Mont de la Coche.

7. La Galoppaz

Livello rosso – difficile / 5h

Avete sempre desiderato vedere le piramidi? Ora potete scalarne una: La Galoppaz, a sud dei Bauges, è immediatamente riconoscibile con la sua piccola cima a forma di piramide!

In cima a questo anello di 9 km, impegnativo e adatto anche agli scalatori più esperti, non vi accoglieranno dei faraoni ma delle mucche, che vi permetteranno di ammirare una vista straordinaria sulla valle di Chambéry.

Dalla località detta “le Fournet”, iniziate il percorso scendendo verso il torrente prima di salire alla Pointe de la Galoppaz.

Il piccolo extra

Si parte da Aillon-le-Jeune al parcheggio del Lindar, per un’escursione più breve e accessibile (520 m di salita positiva).

Leggete questo articolo prima di indossare le scarpe da ginnastica

Durante le nostre escursioni in montagna, siamo ospiti della natura… La montagna, RISPETTA!

In montagna si è ospiti di Madre Natura. E come tutti i buoni ospiti, un po’ di rispetto va bene per tutti! Chiudiamo i cancelli, teniamo i cani al guinzaglio e lasciamo gli alpeggi belli come li abbiamo trovati.

La valle e le montagne sono luoghi di lavoro e di vita. Un alpeggio, un prato o un bosco sono luoghi in cui si lavora ogni giorno. Sono tutti utilizzati dagli agricoltori o dai forestali. Che si tratti di un terreno pubblico o privato, siete sempre in casa di qualcuno!

Per essere sicuri di essere ben equipaggiati, ritirate le carte escursionistiche di Chambéry Montagnes in vendita (4 euro) presso i nostri uffici di informazione turistica.

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