Un podcast 100% Chambéry!
Dalla registrazione del suono al missaggio, dalle melodie originali alle voci che le animano, tutto in Chambéry’Cimes è immaginato e prodotto da talenti locali. L’ambizione è semplice: raccontare Chambéry attraverso le persone che la vivono ogni giorno, con la loro sensibilità, il loro sguardo e la loro passione.
Questo podcast, prodotto da Chambéry Montagnes, è il frutto di uno sforzo collettivo:
- Registrazione, montaggio, missaggio e produzione del suono: Kamel Bouziane – Art AbordSavoie,
- Melodie originali: Skal e Clément Thierry,
- Voci che hanno contribuito: Chantal George e Monique Daquin, guide ai monumenti storici, Jacques Viout, vicepresidente della Société des Amis du Vieux Chambéry, e Julie Chavaribeyre per l’Ufficio del Turismo.
In ogni puntata, Chambéry racconta la propria storia: tra storia e confidenze, patrimonio ed emozioni, in una colonna sonora che riecheggia il territorio.
Gli episodi sono disponibili su tutte le piattaforme di ascolto (Spotify, Deezer, ecc.). Cerca “Chambéry’Cimes”.

Chambéry'CimesScoperte da ascoltare...

Registrazione del suono,
montaggio
e missaggio a cura di
Art AbordSavoie
Alcuni incontri cambiano le carte in tavola e aprono la strada a grandi progetti. “Chambéry’Cimes” deve molto a uno di questi incontri, quello con Kamel Bouziane, presidente dell’associazione Art AbordSavoie.
Appassionato di suoni e immagini, Kamel cattura quei momenti quotidiani che hanno un’anima in più. Nel 2020, la sua associazione ha prodotto un film sul Faubourg Montmélian, un omaggio ai residenti, agli artisti, agli artigiani e ai negozianti che mantengono vivo questo quartiere emblematico.
Una cosa tira l’altra e nasce l’idea del podcast. Per dare alle persone un modo diverso di sentire Chambéry: le sue storie, i suoi misteri, i suoi segreti. Per registrare le voci di coloro che amano raccontare e trasmettere le loro storie.
Al di là degli aspetti tecnici – registrazione del suono, montaggio, missaggio – Art AbordSavoie condivide con Chambéry’Cimes e l’Ufficio del Turismo una convinzione comune: creare legami, rivelare la ricchezza umana di un territorio e offrire agli appassionati di Chambéry un nuovo modo di scoprirlo.
HEM
Hem sottolinea l’idea potente che, non importa dove andiamo nel mondo o nella vita, ci sarà sempre un luogo che è la nostra casa, la nostra casa…
SKAL,
Musica come
come casa
SKAL, di Chambéry, è un artista completo: pianista, polistrumentista, cantautore e cantante. Ugualmente a suo agio nella composizione e nell’improvvisazione, da diversi anni porta avanti i suoi progetti, dando vita ad album con universi sensibili e poetici.
Le sue creazioni, come Les jeux d’enfants, La Gravité e L’Empathie, tessono un mondo sospeso in cui parole e pianoforte si intrecciano per creare momenti senza tempo.
Oltre alla sua carriera, SKAL è anche il fondatore delle Soirées de l’Instant, eventi mensili che da sei anni riuniscono artisti e pubblico per momenti di condivisione unici nella regione Rodano-Alpi.
Per Chambéry’Cimes propone un brano musicale intriso di intimità: “Hem”, la parola svedese che significa casa. È una melodia che suggerisce che, al di là dei nostri viaggi e dei percorsi della vita, c’è sempre un luogo, un ricordo o un paesaggio che ci riporta a casa. Per SKAL, quella casa potrebbe essere qui, tra i laghi e le montagne di Chambéry.

Centro di Interpretazione
dell’architettura
e del patrimonio (CIAP)
Nel cuore del centro storico, l’Hôtel de Cordon ospita dal 2010 il CIAP di Chambéry. Unica dimora privata della città aperta al pubblico, rivela le sue sale adiacenti, eleganti trompe-l’œil e carte da parati del XIXᵉ secolo, raffinate testimonianze dell’arte di vivere dell’élite di Chambéry.
Accessibile tutto l’anno, il CIAP invita i visitatori ad approfondire la storia e lo sviluppo della città attraverso un’esposizione permanente, arricchita da mostre temporanee dedicate all’architettura e al patrimonio. Visite, laboratori e incontri completano la scoperta.
È anche la sede della maggior parte delle visite guidate di Chambéry (esclusa la Rotonde della SNCF), il che rende il CIAP una vera e propria porta d’accesso alla città e al suo patrimonio.
La Società
degli amici
del Vecchio Chambéry
Fondata il 15 aprile 1933 dallo scultore Mars-Vallett, la Société des Amis du Vieux Chambéry si dedica alla protezione, alla conservazione e alla promozione di tutto ciò che è di interesse storico, artistico e patrimoniale a Chambéry e in Savoia.
Grande ammiratore di Jean-Jacques Rousseau, Mars-Vallett ha creato l’associazione per salvare la valle delle Charmettes, allora minacciata dallo sviluppo urbano. Grazie ai suoi sforzi, il sito è stato inserito nella lista, diventando una parte fondamentale del patrimonio di Chambéry. Da allora, la Società ha lavorato instancabilmente per difendere e preservare questo ambiente unico.
Oggi l’associazione, interamente composta da volontari, è ancora attiva su due fronti:
Proteggere e valorizzare gli antichi quartieri: monitorare i progetti di sviluppo urbano, presentare osservazioni alle autorità, partecipare a giurie, intervenire per abbellire, pedonalizzare e attrarre turisti.
Condividere la storia di Chambéry: una serie annuale di una decina di conferenze, pubblicazioni, mostre, gite e viaggi aiutano a comprendere e apprezzare meglio la città e la sua gente.
Un impegno civico che mantiene vivo il passato di Chambéry, collegandolo al suo presente e al suo futuro.