Un tuffo
nell’avventura
dell’Inter-Bauges
Nel luglio 2024 ho avuto la fortuna di partecipare ai giochi Inter-Bauges per realizzare un reportage per Chambéry Montagnes. La giornata, organizzata da Bauges tes Fêtes, mi ha lasciato un’impronta che va ben oltre ogni mia immaginazione.
Non conoscevo nessuno. Ero appena arrivato a Le Châtelard e avevo appena iniziato a chiacchierare con alcune persone quando sono stato portato via come membro di una squadra di giochi del comune di Saint-François-de-Sales. Così sono partita per vivere i 6 eventi dall’interno, in allegra compagnia. L’inizio di una grande avventura!
Per tutto il pomeriggio, 14 squadre, ciascuna proveniente da un villaggio nel cuore della regione dei Bauges, si sono sfidate in un’atmosfera calda e amichevole.
Il programma prevedeva 6 eventi:
- La staffetta di chiodi,
- La gara di barella,
- gara di sci gigante per 5 persone,
- Gara di carriole,
- Rotolamento di stivali rotondi,
- tiro alla fune.
Tutto ciò che serve per garantire una competizione festosa e gioiosa, dal sapore decisamente agricolo. Vi lascio immaginare le risate, la buona volontà e la convivialità…
Una medaglia,
concerti e
ricordi per tutta la vita
Terminate le sfide, la giornata è proseguita con la consegna del trofeo alla squadra vincitrice: la squadra di Saint-François-de-Sales (che lo ripresenterà l’anno prossimo), la squadra che mi aveva accolto e che avevo avuto la fortuna di seguire per tutto il pomeriggio!
Eravamo così felici! Benoît, presidente dell’associazione Bauges tes Fêtes, ci ha consegnato le nostre medaglie. Sono state tutte realizzate da suo padre, Patrick. Le medaglie di legno erano bellissime, toccanti e autentiche, proprio come la giornata stessa! Oggi questa medaglia è entrata a far parte della mia casa. Mi piace l’energia che mi trasmette. Bei ricordi!
All’ora di cena, il nostro piccolo gruppo avrebbe potuto dividersi, ma c’era un’atmosfera meravigliosa e i legami che avevamo creato. Abbiamo condiviso la tradizionale matouille (tome des Bauges), creato un gruppo WhatsApp per condividere i nostri ricordi “per sempre” 🙂 … Sono seguiti due concerti: abbiamo cantato con 2 Pixies e Red Ballon… Prometto che l’anno prossimo ci ritroveremo per la seconda edizione dell’Inter-Bauges!
Il piccolo extra
Sono rimasto sbalordito dal lavoro svolto dai volontari per costruire questo evento. C’è tutta l’organizzazione, naturalmente, ma ricorderò anche le panche, le barelle, le carriole, il trofeo e le medaglie. Tutto in legno… tutto frutto del toccante lavoro di Patrick, il padre di Benoît. Posso solo immaginare il lavoro e le serate trascorse per ottenere un risultato così toccante!
Un enorme grazie al team di Saint-François-de-Sales! L’inaspettato rende bella la vita!
Per prolungare il vostro weekend nei Bauges...
La gara dei boscaioli
Cimentatevi in una
gara di boscaioli
Il fine settimana successivo, piena di entusiasmo, mi sono recata a un’altra festa di paese: la gara dei boscaioli a Les Aillons-Margériaz 1000 (Aillon-le-Jeune). Questo concorso, organizzato da Aillons-Margériaz Événements, celebra le abilità tradizionali della lavorazione del legno e attira ogni anno un gran numero di appassionati.
Nello stesso spirito di accoglienza e condivisione, la 34a edizione del concorso inizia con un evento aperto al pubblico: un concorso di passe-partout. Il passe-partout è una lunga sega con due manici, uno per ogni estremità. Questo evento si svolge a coppie. Bisogna essere veloci e abili per segare un tronco di 18 cm di diametro! I bambini gareggiano l’uno contro l’altro, seguiti da squadre miste di adulti, uomini e donne.
Naturalmente, io e la mia amica Randa ci siamo cimentate! Una volta trovata la giusta coordinazione e il giusto ritmo, diventiamo efficienti. Eppure, che prova per le braccia! Immaginiamo il lavoro dei boscaioli di una volta, prima dell’arrivo delle motoseghe… Ci incoraggiamo a vicenda, ridiamo rimanendo concentrati e connessi (è possibile, sì!)… A volte, ci blocchiamo… “Tira! ma tira! Un ginocchio a terra e penso a quanto dobbiamo essere divertenti entrambe, ragazze di città quali siamo!
Ci siamo classificate seconde nella gara, non avendo mai toccato una chiave master prima d’ora! Beh, seconde su due squadre femminili… OK! Ma il secondo posto è lo stesso! È questo che bisogna ricordare!
Siamo state molto toccate dai regali che abbiamo ricevuto… Non ce li aspettavamo affatto! Immaginate due bambine che scoprono i regali!
Ammirate la forza
e la festa del legno
In seguito, squadre di boscaioli professionisti, uomini e donne, si sono sfidate. Che forza! Che precisione, che abilità! Le prove consistevano nel tagliare i tronchi con un’ascia lungo il tronco, in orizzontale e poi in verticale (per il gran finale), in corrispondenza dei segni indicati. Bisogna essere abili, veloci e in buona forma fisica. Questa gara fa rivivere la storia del disboscamento prima dell’arrivo delle motoseghe. Sono rimasto sbalordito dall’abilità fisica di questi boscaioli, soprattutto delle donne. Li vedo ancora dare il massimo per abbattere quei tronchi… Tronchi che diventavano sempre più grandi, fino a 30 cm di diametro. Sono in bilico tra l’ammirazione per la precisione dei loro movimenti e la paura che possano farsi male… Eppure tutto sembra così fluido, i loro movimenti potrebbero essere come una danza.La sua giornata è stata dedicata al legno: boscaioli, sculture in legno, giochi in legno e oggetti in legno al mercato dei creatori. Naturalmente erano presenti anche altri designer e artigiani, oltre a cibi e bevande, tra cui i famosi matafan, un piatto tradizionale savoiardo dal sapore ricco e dolce che “frena la fame”!
Il piccolo extra
Ancora una volta, ammiro il lavoro dei volontari. C’è il grande giorno, naturalmente, e tutto il lavoro preparatorio. Immaginate i tronchi giganteschi (lunghi 20 metri) che si dovevano trovare nella foresta di Morbié: 11 alberi identici per altezza, diametro e qualità del legno, per dare ai boscaioli un’equa possibilità di partecipazione al concorso. Immagino il trasporto e poi il lavoro di sistemazione sul luogo del concorso. Naturalmente, tutto il legname sarà poi utilizzato dalle autorità locali (e, guarda caso, sarà già stato tagliato)!