Un’area incontaminata,
un rifugio
per la fauna selvatica
Classificato come Parco Naturale Regionale e riconosciuto come Geoparco Mondiale dell’UNESCO, il Massiccio dei Bauges è un immenso rifugio per la fauna selvatica. In questi paesaggi incontaminati, camosci saltellanti, mufloni discreti e cervi maestosi condividono il territorio con la lince boreale, fantasma delle foreste, e l’aquila reale, signore delle alture.
I loro segni di presenza – impronte leggere sulla neve, cortecce graffiate o escrementi ben nascosti – sono tutti indizi di un mondo che non si rivela mai completamente.
L’arte dell’osservazione: diventare un ospite invisibile
- Cammina come un’ombra: muoviti lentamente, in silenzio, per non tradire la tua presenza,
- Aprire i sensi: basta un grido, un fruscio di foglie, un battito d’ali per raccontare una storia,
- Binocolo a portata di mano: offre il privilegio di avvicinarsi senza disturbare,
- Favorire l’alba e il tramonto: i momenti magici in cui la fauna selvatica prende vita.