Ultimo edificio di tipo sardo costruito a Chambéry tra il 1850 e il 1860. Concepito per ospitare il Senato della Savoia, accoglie il tribunale di grande istanza e la corte d'appello dal momento dell'annessione della Savoia alla Francia.
Progettato da Pierre-Louis Besson e Pierre Spurgazzi é un eccellente esemplare di architettura neoclassica sarda e una delle ultime costruzioni impregnate di italianismo a Chambéry. La facciata presenta un'entrata con sette campate a semi-colonne ioniche, sormontate da un frontone tiangolare che non ha mai ricevuto delle decorazioni. La corte interna, contornata da portici, é molto influenzata dallo stile di Antonio da Sangallo e Andrea Palladio.