©Peignée Verticale - Grand Chambéry Alpes Tourisme

 38 comuni Grande Chambéry

Divertimento per grandi e piccini!
Le Pays suspendu des Géants è un universo aereo tra le cime degli alberi dove ci si può divertire in tutta sicurezza, senza imbracatura, tra reti giganti, capanne, scivoli e tanti altri giochi!
Dai più piccoli ai nonni che hanno mantenuto il loro spirito infantile, tutti possono godere di un’indimenticabile giornata in famiglia!

38 comuni, un respiro savoiardo! Benvenuti nella nostra casa

Dalla valle di Chambéry alle cime del massiccio dei Bauges, passando per i contrafforti della Chartreuse, i vigneti, i boschi e i belvedere, la nostra destinazione è scritta a 38 voci. Sì, 38 comuni, ognuno con il proprio carattere, la propria storia e i propri paesaggi… e tutti uniti sotto la stessa bandiera: Chambéry Montagnes!

Siete alla ricerca di un villaggio di montagna incontaminato? Una città mercato dinamica nel cuore dell’agglomerato urbano? Un borgo discreto immerso nella campagna? Allora siete nel posto giusto.

Ognuno dei nostri villaggi è come una promessa. La promessa di uno stile di vita che unisce natura e cultura, patrimonio e vitalità. E soprattutto una destinazione che trasuda autenticità.

Questa pagina è anche per guidarvi, comune per comune, a conoscere gli uomini e le donne che ogni giorno danno forma a questa regione. Insieme, formano una regione unita, orgogliosa e decisamente proiettata verso il futuro.

Prendetevi quindi il tempo di scoprirli, uno per uno. Perché è esplorandoli che potrete apprezzare la ricchezza e la diversità di Chambéry Montagnes.

38 comuni
  • Aillon-le-Jeune

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Aillon-le-Vieux

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Arith

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Barberaz

    Barberaz è il perfetto equilibrio tra città e campagna.

    Situata a sud di Chambéry, questa comunità dinamica coltiva uno stile di vita caloroso e amichevole. Attraversata dal fiume Leysse, offre un ambiente verde e rigoglioso, ideale per passeggiate a piedi e in bicicletta. La sua storia è testimoniata dalla chiesa di Saint-Maurice e dal castello di Barberaz, orgoglioso testimone del passato.

    Parte del comune fa parte del Parco Naturale Regionale della Chartreuse.

    Ma Barberaz è anche una città moderna, con una vita comunitaria attiva, strutture sportive e culturali e la vicinanza alle principali vie di comunicazione.

    Adagiata ai piedi della catena montuosa dei Bauges, Barberaz invita a guardare le cime vicine. Qui, ogni giorno è un delizioso mix di tranquillità, incontri e natura. Vi piace camminare? Dirigetevi verso la Croix de la Coche o le rive della Leysse.

    Con i suoi parchi ombreggiati, i produttori locali e i sentieri forestali, Barberaz è la perfetta incarnazione dell’elisir della Savoia. Venite a scoprire questo fascino discreto… naturalmente sorprendente.

  • Barby

    Adagiata ai piedi dei monti Bauges, Barby unisce l’autenticità rurale a uno stile di vita gentile.

    Già nel Medioevo, i suoi vigneti, i mulini e le case in pietra creavano un paesaggio pieno di carattere. Le tracce di questo passato sono visibili ancora oggi.

    Tra campi, boschi e balconi con vista sulle Alpi, la natura è dietro l’angolo. Barby è riuscito a svilupparsi mantenendo la sua anima: negozi, servizi e una fiorente vita comunitaria creano un’atmosfera vivace e amichevole.

    Il villaggio accoglie anche i curiosi con i suoi sentieri escursionistici, i produttori locali e gli eventi festivi. A Barby, l’elisir della Savoia si vive nella semplicità di un ambiente incontaminato, con Chambéry dietro l’angolo e le montagne all’orizzonte.

  • Bassens

    Bassens è un’oasi di benessere. Arroccata sulle alture sopra Chambéry, la città offre una vista ininterrotta sulle Alpi ed emana serenità. Con i suoi parchi alberati, le aree commerciali, le rinomate strutture sanitarie e il ricco patrimonio architettonico, qui tutto evoca uno stile di vita dolce.

    Gli escursionisti amano incontrarsi sui sentieri del Col de Saint-Saturnin o nei frutteti in fiore.

    Ma Bassens è anche una comunità vivace e lungimirante, con una vita culturale e comunitaria dinamica. Il suo patrimonio è discreto ma prezioso e i suoi abitanti sono desiderosi di condividere il loro attaccamento a questi luoghi.

  • Bellecombe-en-Bauges

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Challes-les-Eaux

    Challes-les-Eaux è una dolce bolla tra vigneti e montagne. Adagiata ai piedi del massiccio dei Bauges, di fronte alla Chartreuse, questa ex città termale vanta un ricco patrimonio e uno splendido ambiente naturale. Fin dall’ingresso, la città vi accoglie in un rilassante ambiente verde, a pochi minuti dal cuore di Chambéry.

    La sua storia è strettamente legata a una scoperta sorprendente: quella della sorgente sulfurea che sgorga dalle profondità nel 1841. Il dottor Domenget, medico militare della Casa Reale di Savoia, si stupì: “Tutto sembra fenomenale, Sire, nella sorgente di Challes! Quest’acqua, una delle più solforose d’Europa, ha fatto rapidamente la reputazione della località. Ha curato, calmato, attirato curisti e visitatori per oltre 150 anni, fino al 2023, quando le terme hanno chiuso. Ma qui l’anima delle terme è ancora viva, nei vicoli fioriti, nei parchi curati e nell’atmosfera tranquilla.

    Challes-les-Eaux è anche una base ideale per staccare la spina. L’altopiano della Leysse apre la strada ai sentieri del massiccio dei Bauges: una passeggiata al Trou de l’Enfer, una visita al Bout du Monde, una salita al Mont Saint-Michel per un imponente panorama su Chambéry. In basso, il lago di La Thuile, selvaggio e silenzioso, offre una parentesi di calma intorno ai suoi canneti.

    Ma anche Challes ha la testa tra le nuvole. L’aerodromo, uno dei più antichi di Francia, è una mecca del volo a vela. I campioni si sfidano qui, e i visitatori possono prendere il volo per la prima volta con alianti, aeroplani o addirittura mongolfiere. Qui tutto è possibile: osservare le cime, sfiorare le nuvole, poi tornare giù per passeggiare al mercato, ascoltare un concerto alla scuola di musica o semplicemente sorseggiare un caffè in terrazza.

    Challes-les-Eaux è un’arte di vivere, una porta d’accesso alla natura, un concentrato di Savoia. Un luogo naturalmente sorprendente, dove storia, serenità e voli poetici si fondono. L’elisir è lì, a portata di mano.

  • Chambéry

    Scoprite la capitale dei duchi di Savoia.

  • Le Châtelard

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Cognin

    Alle porte di Chambéry, Cognin unisce lo spirito del villaggio alla vitalità urbana. Con il fiume Leysse che la attraversa e le prime colline dell’Épine alle spalle, la città gode di un ambiente verde e accessibile.

    Parte del comune fa parte del Parco Naturale Regionale della Chartreuse.

    Con un ricco passato gallo-romano e medievale, ha conservato le tracce della sua storia: la chiesa di Saint-Pierre, la città vecchia e l’antico canale della fabbrica, ricordo della sua industria artigianale.

    Nel Parc du Forezan il tempo sembra essersi fermato. Delicati sentieri invitano a passeggiare o ad andare in bicicletta.

    La città è un luogo dinamico, animato da mercati, associazioni ed eventi conviviali. Cognin è un mix di natura, patrimonio e modernità. Uno spirito libero, fedele all’elisir della Savoia.

  • La Compôte

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Curienne

    A Curienne il tempo segue il ritmo delle stagioni.

    Arroccato a 700 metri di altitudine ai piedi del Massiccio dei Bauges e parte del Parco Naturale Regionale del Massiccio dei Bauges, questo piccolo e tranquillo comune offre una vista ininterrotta sulle montagne circostanti. Qui la natura è ovunque: boschi, prati, sentieri escursionistici… la zona trasuda libertà.

    Curienne è un paradiso per gli amanti della natura e della tranquillità. Il suo patrimonio rurale è ancora molto vivo: la chiesa, il forno per il pane e le vecchie fontane raccontano una storia semplice e autentica.

    Gli abitanti del luogo, uniti da una vita comunitaria attiva, coltivano un caloroso spirito di aiuto reciproco.

    Raggiungibile da Chambéry ma lontana dalla frenesia, Curienne incarna una calma rara, un legame con la terra e con l’essenziale. Un ingrediente discreto ma essenziale nella ricetta del nostro elisir savoiardo.

  • I deserti

    Ai piedi dell’altopiano della Savoia Grand Revard, Les Déserts è all’altezza del suo nome: qui non c’è folla, ma solo grandi spazi aperti dove la natura regna sovrana. Foreste di abeti, radure segrete e viste panoramiche sui Bauges creano un quadro a grandezza naturale.

    È qui che si trova La Féclaz, famoso borgo e porta d’accesso allo sci nordico, alle piste alpine e alle passeggiate estive. Mecca degli sport all’aria aperta, Les Déserts segue il ritmo delle stagioni, dallo sci invernale alle escursioni a piedi e in mountain bike.

    Facilmente raggiungibile da Chambéry, il villaggio si rivolge a chi sogna aria fresca e dolci avventure, tra autenticità e orizzonti selvaggi. Nella ricetta dell’Elisir savoiardo, Les Déserts è il sorso rinvigorente che risveglia il gusto della vita all’aria aperta.

  • Doucy-en-Bauges

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Scuola

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Jacob-Bellecombette

    Alle pendici del Massiccio della Chartreuse, Jacob-Bellecombette coltiva l’armonia tra città e natura.

    A due passi da Chambéry, il comune si estende da 290 m a quasi 480 m di altitudine, offrendo viste panoramiche eccezionali: dal Lac du Bourget al Nivolet, dal Mont Granier alla Chaîne de l’Épine.

    Nonostante le sue dimensioni ridotte, Jacob è riuscito a preservare i suoi prati, le siepi, le cascate e i sentieri boscosi, rendendolo una destinazione popolare per le passeggiate in tutta la regione.

    La chiesa di Saint-Maurice, il castello della Peysse, il municipio e la scuola testimoniano una storia discreta ma vivace.

    Comunità residenziale dinamica, ospita anche un campus dell’Université Savoie Mont Blanc e i suoi 5.000 studenti di diritto, lettere, lingue, scienze umane e turismo, distribuiti su 12 ettari.

    Qui la vita quotidiana si svolge in collina, tra conoscenza e natura. Un soffio di altitudine e di saggezza, da assaporare come una rara sfaccettatura della nostra arte di vivere savoiarda.

  • Jarsy

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Lescheraines

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Montagnole

    Affacciata sulle montagne della Chartreuse, di fronte ai Bauges, Montagnole sorveglia la valle di Chambéry dalle sue alture boscose.

    Fin dall’XI secolo, questo villaggio pedemontano ha svolto un ruolo strategico sulle vie di accesso al passo del Granier.

    Oggi è un’oasi di tranquillità e natura, punteggiata da incantevoli borghi, prati fioriti e profonde foreste. Gli escursionisti troveranno qui un’ampia rete di sentieri, tra cui il belvedere della Croix de la Coche, il sentiero dei Pèlerins e la cascata di Lovettaz.

    Ogni passo rivela un paesaggio inaspettato, con pascoli di montagna, fauna discreta e panorami maestosi. Montagnole ha conservato la sua anima: un patrimonio rurale ben conservato, una vita di paese amichevole e un’autentica attenzione per l’ambiente.

    È un luogo di sosta rilassante, dove si può respirare un altro sapore del nostro elisir di Savoia.

  • La Motte-en-Bauges

    Scoprite i 14 villagginel cuore dei Bauges.

  • La Motte-Servolex

    Una città dove natura e dinamismo urbano si fondono armoniosamente. Situata alle porte di Chambéry, questa cittadina di 12.500 abitanti è la seconda più grande dell’agglomerato Grand Chambéry (dopo Chambéry, ovviamente!).

    Incastonata tra il Lac du Bourget e il Massif de l’Épine, La Motte-Servolex offre un ambiente incontaminato, perfetto per il relax e le attività all’aria aperta. Gli escursionisti, i ciclisti e gli amanti delle viste panoramiche mozzafiato troveranno qui molto da fare, grazie soprattutto ai sentieri segnalati che conducono alle cime circostanti.

    Una città dinamica, con un vivace mercato, negozi locali ed eventi culturali che scandiscono l’anno. Il suo patrimonio, un mix di tradizione e modernità, può essere scoperto attraverso i suoi edifici storici e gli spazi verdi attentamente curati.

    Da diversi anni La Motte-Servolex punta i riflettori sull’arte urbana, con affreschi colorati che adornano le sue pareti e opere vivaci che combinano cultura e natura. Questo vivace patrimonio artistico riflette lo spirito creativo e innovativo della città.

  • Le Noyer

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Puygros

    Puygros è un’oasi di tranquillità. Aggrappato alle pendici soleggiate del massiccio dei Bauges, questo comune rurale si affaccia sulla valle di Chambéry e offre superbe viste panoramiche sul Granier, la Chartreuse e le Prealpi.

    Con le sue frazioni sparse, le foreste profonde, i pascoli di montagna e i frutteti, Puygros è un invito a rallentare. Qui è la natura a scandire il ritmo della vita quotidiana: le stagioni modellano il paesaggio, i sentieri si snodano tra campi e boschi e la biodiversità viene preservata con cura.

    La piccola scuola, l’accogliente municipio e i progetti comunitari testimoniano il vero spirito del villaggio. Con la sua miscela di autenticità, impegno locale e bellezza grezza, Puygros è un luogo dove la vita è semplice e vera.

    Un comune discreto ma essenziale, come una nota minerale e luminosa nella composizione del nostro elisir savoiardo.

  • La Ravoire

    Situata tra Chambéry e le montagne, La Ravoire è una comunità dinamica, orgogliosa della propria identità e decisamente proiettata verso il futuro.

    Da sempre terra di coltivazioni e vigneti, ha conosciuto un rapido sviluppo a partire dagli anni ’60, pur mantenendo uno spirito locale.

    Oggi La Ravoire coniuga natura e modernità: i suoi parchi, le piste ciclabili, le strutture sportive e culturali ne fanno un luogo attivo, accogliente e familiare.

    La sua storia si riflette nei nomi delle località e nello stemma con i tre colli, oltre che nelle iniziative civiche che caratterizzano la vita quotidiana.

    Tra laghi e vette, la città si apre all’aria aperta senza perdere la sua anima. La Ravoire distilla un’energia vivace e accessibile, un tocco urbano nell’elisir naturale di Chambéry Montagnes.

  • Saint-Alban-Leysse

    Sullo sfondo delle montagne Bauges, Saint-Alban-Leysse si estende tra città e campagna, nel cuore della valle di Chambéry.

    Attraversata dal fiume Leysse, la città offre uno stile di vita equilibrato che combina dinamismo economico, servizi moderni e sentieri bucolici.

    Il suo patrimonio è ricco di sorprese, tra cui il castello di Monterminod, risalente all’XI secolo, e la cappella gotica di Saint-Saturnin, un antico luogo di pellegrinaggio incastonato in una falesia vicino a un sito di arrampicata.

    Saint-Alban è anche una regione gastronomica: il famoso food blogger Mercotte è cresciuto qui.

    A due passi da Chambéry, con le sue radici profonde e il suo stile contemporaneo, la città emana un’energia genuina, come un tratto caratteriale che fa parte della ricetta del nostro elisir di Savoia.

  • Saint-Baldoph

    Ai piedi del Mont Granier, Saint-Baldoph unisce prodotti locali e natura in un ambiente autentico e vivace.

    Comune del Parco Naturale Regionale della Chartreuse, è anche una delle porte d’accesso ai vigneti savoiardi. L’uva Jacquère cresce qui su un dolce pendio, cullata da un sole generoso e da un know-how tramandato nei secoli.

    Saint-Baldoph ha conservato la sua profonda anima rurale, pur beneficiando della vicinanza a Chambéry. Il cuore del villaggio batte intorno ai suoi negozi, alla sua chiesa neogotica e al suo municipio dall’architettura particolare.

    Ricco di storia, segnata dal priorato cluniacense di Saint-Baldolphus, il villaggio offre anche superbe passeggiate alla Croix de la Coche e al Col de la Doria.

    Tra vigneti, foreste e sentieri, Saint-Baldoph è un concentrato di rilievo e sapore: un generoso sorso dell’elisir di natura di Chambéry Montagnes.

  • Saint-Cassin

    A Saint-Cassin le montagne sono dolci. Porta d’accesso al Massiccio della Chartreuse da Chambéry, questo piccolo comune si estende da 420 a 1.330 metri sul livello del mare, offrendo a residenti e visitatori un’infinità di cose da scoprire.

    Foreste, prati, ruscelli e tranquille frazioni compongono questo paesaggio tipicamente savoiardo. Comune del Parco Naturale Regionale della Chartreuse, Saint-Cassin ha un carattere rurale affascinante e incontaminato e un’alta qualità di vita.

    Il villaggio, raggruppato intorno alla chiesa e al municipio/scuola, conserva una forte identità, incentrata sulla natura e sulla semplicità. Qui non ci sono grandi monumenti, ma solo sentieri segreti, punti panoramici dimenticati e storie tramandate.

    Un angolo di montagna autentico e discreto, come una rara goccia dell’elisir profondo e selvaggio della nostra destinazione.

  • Saint-François-de-Sales

    Benvenuti a Saint-François-de-Sales, il balcone selvaggio dei Bauges, a 1.000 metri di altitudine. Qui la natura regna sovrana: vasti altipiani innevati d’inverno, boschi tranquilli, pascoli di montagna verdeggianti d’estate, aree naturali protette…

    Collegato al comprensorio sciistico nordico Savoia Grand Revard, questo villaggio 100% montano è ideale per tornare alle origini. Sci nordico, escursioni, passeggiate contemplative… le attività all’aperto scandiscono le stagioni.

    Il cuore del villaggio batte intorno alla chiesa, al municipio e alla scuola, con una vita locale semplice, calda e attiva. Questo piccolo angolo di Savoia è riuscito a conservare la sua anima e i suoi ampi spazi, lontano dalla folla e vicino alla libertà.

    Saint-François-de-Sales è una boccata d’aria pura, cruda e accogliente, da assaporare come un raro infuso nell’elisir naturale di Chambéry Montagnes.

  • Saint-Jeoire-Prieuré

    Questo comune, ai piedi del massiccio dei Bauges, affonda le sue radici nella storia: ex dipendenza dell’abbazia di Saint-Michel-de-la-Cluse, possiede un ricco patrimonio, con la sua chiesa del XII secolo, il campanile romanico e gli edifici antichi.

    I sentieri escursionistici si snodano tra vigneti e foreste per raggiungere tranquilli borghi, belvedere, cappelle e calvari che testimoniano il passato rurale della regione.

    Tra l’autenticità savoiarda e l’apertura all’aria aperta, Saint-Jeoire coltiva un’arte di vivere semplice e genuina. Un villaggio come un segreto ben custodito, discreto ma essenziale.

  • Sainte-Reine

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • Saint-Sulpice

    Saint-Sulpice è un villaggio radicato nella storia e rivolto verso le montagne.

    Situato all’interno del Parco Naturale Regionale della Chartreuse, questo tranquillo comune vanta un patrimonio notevole.

    La mitica Via Sarde attraversa il villaggio: antica strada reale tra Lione e Torino, conduce fino al Col de l’Épine, dove un belvedere offre una splendida vista sul lago di Aiguebelette e sull’avampaese savoiardo.

    Oggi i suoi resti si affiancano alla chiesa di Saint-Sulpice, alle fontane, al forno per il pane e alle case caratteristiche. Il villaggio vive al ritmo della natura: pascoli di montagna, siepi, boschi ricchi di biodiversità, viste panoramiche sul Mont Granier.

    La memoria locale è viva e vegeta, portata avanti dagli abitanti e da una cultura locale. Saint-Sulpice è un legame tra passato e paesaggio. Una miscela frizzante di patrimonio e natura, da assaporare come un prezioso frammento dell’elisir delle Montagne di Chambéry.

  • Sonnaz

    Alla periferia di Chambéry, Sonnaz si apre su un paesaggio ondulato. Sullo sfondo: la Croix du Nivolet, le cime di La Féclaz e Revard.

    Antico borgo medievale, il comune ha conservato le tracce del suo forte passato rurale. Fattorie, antichi sentieri e villaggi locali raccontano ancora la vita di un tempo.

    Oggi Sonnaz coltiva uno spirito di villaggio vicino alla natura. Il belvedere del Molard, i sentieri di scoperta tra campi e boschetti, la vista sulle montagne di Bauges e sul Lac du Bourget offrono intermezzi rigeneranti accessibili a tutti. Il comune rimane profondamente legato al suo ambiente, ai suoi terreni agricoli e a una qualità di vita semplice e genuina.

    Sonnaz è una dolce boccata d’aria fresca, un equilibrio tra tradizione e vita all’aria aperta, una brillante nota di campagna nel vivace elisir delle Montagne di Chambéry.

  • Thoiry

    Scoprite i 14 villaggi nel cuore dei Bauges.

  • La Thuile

    Immersa nel cuore del Parco Naturale Regionale del Massiccio dei Bauges, La Thuile è un villaggio di montagna che sembra senza tempo. A 900 metri di altitudine, rivela uno scenario incantevole fatto di profonde foreste e luminosi pascoli di montagna. Qui l’acqua ha un ruolo centrale: il lago di La Thuile riflette le cime delle montagne e invita a contemplare e a godere dei semplici piaceri della pesca o delle passeggiate con il passare delle stagioni.

    Questo borgo autentico vanta un patrimonio discreto – chalet tradizionali, cappella, antiche fontane – e una rara tranquillità. Punto di partenza per passeggiate intorno al suo lago, emana natura pura.

    La Thuile è una Savoia intima e incontaminata, dove ogni momento diventa una boccata d’aria fresca. Una sosta preziosa, come una nota fresca nella sinfonia del nostro Elisir savoiardo.

  • Vérel Pragondran

    Vérel-Pragondran è una pepita arroccata, riservata e panoramica.

    Aggrappato alle pendici del massiccio dei Bauges, a oltre 700 metri di altitudine, questo piccolo villaggio offre una vista mozzafiato sulla valle di Chambéry, sul Lac du Bourget e sulle montagne circostanti. Tra foreste, prati e silenzio, Vérel è il luogo ideale per gli amanti della natura incontaminata.

    Dalla sua area di decollo, campo di addestramento di Théo De Blic, il grande nome del parapendio acrobatico, ci si può letteralmente librare sopra il paesaggio.

    Vérel, con la sua chiesa, le sue tranquille frazioni e i suoi sentieri segreti, incarna l’essenza stessa delle montagne savoiarde. Un luogo raro, vivo, incontaminato e stimolante. Vérel-Pragondran è una boccata d’aria libera, sospesa nel paesaggio – una boccata d’altitudine nell’elisir puro delle Montagne di Chambéry.

  • Vimini

    Comune del Parco Naturale Regionale della Chartreuse, Vimines unisce natura, autenticità e arte di vivere. Arroccato sulle pendici dell’Épine, questo comune offre un panorama aperto sulla Cluse di Chambéry, sulle Bauges e sul Lac du Bourget.

    Abitato fin dalla preistoria, questo antico territorio ha una memoria viva: forni per il pane, cappelle, croci e resti agricoli punteggiano i sentieri escursionistici che attraversano i boschi, i pascoli e le frazioni.

    Oggi Vimines affascina i visitatori con la sua tranquillità, il suo spirito di villaggio, la sua vita comunitaria e i suoi paesaggi luminosi e dolci. Qui ci si può prendere il tempo di camminare, di ascoltare la natura, di condividere un momento su una terrazza o sulle alture.

    Vimines è un raro equilibrio tra patrimonio e orizzonte, una nota dolce e profonda nell’elisir di Chambéry Montagnes.

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