©Peignée Verticale - Grand Chambéry Alpes Tourisme

Parco naturale regionale del Massiccio della Chartreuse

Una montagna abitata, stimolante e impegnata

Tra Savoia e Isère, tra Chambéry e Grenoble, il Parco Naturale Regionale della Chartreuse è un territorio vivo, protetto e profondamente umano. Qui le montagne non sono solo uno sfondo, ma un luogo da vivere. Potete scoprirlo a misura d’uomo, al ritmo dei vostri passi, nel silenzio di una foresta o nella svolta di un villaggio aggrappato al pendio.

Classificata come Parco Naturale Regionale dal 1995, la Chartreuse ospita una notevole biodiversità, specie rare, paesaggi spettacolari e una forte identità, plasmata da secoli di presenza umana.

Una montagna abitata ispiratore e impegnato

Benvenuti nel Parco Naturale Regionale della Chartreuse, un’area classificata per la bellezza dei suoi paesaggi e la ricchezza della sua biodiversità. A due passi da Chambéry, questo è un mondo a parte, dove la natura parla dolcemente ma intensamente.

Qui è possibile fare escursioni lungo le creste, imbattersi in un cervo o in una volpe ai margini di un sentiero e ammirare le luci della sera sulle falesie. In inverno, la Certosa è silenziosa e bianca, ideale per le ciaspolate o lo sci di fondo. In estate, rivela i suoi rifugi segreti, gli alpeggi e i campanili discreti.

Paesaggi potenti natura che lenisce

Questo massiccio calcareo unico nel suo genere vi sorprenderà per la varietà dei suoi paesaggi: gole mozzafiato, alpeggi aperti, altipiani segreti, foreste profonde, falesie bianche… La Chartreuse è viva, vibrante, quasi mistica.

Ogni sentiero racconta la sua storia: quella dei monaci certosini, dei carbonai, dei combattenti della Resistenza e dei pastori. Fate un’escursione verso la Dent de Crolles, il Charmant Som o le alture di Saint-Pierre-de-Chartreuse, e lasciatevi trasportare da questa energia calma e cruda.

Una regione impegnata e accessibile

La Chartreuse è anche un esempio di transizione ecologica in azione. Ecoturismo, circuiti brevi, restauro di vecchi edifici, promozione delle competenze tradizionali… Le comunità locali, i residenti, gli agricoltori e le guide lavorano insieme per preservare questo patrimonio vivente.

E la buona notizia è che il massiccio è proprio dietro l’angolo. Da Chambéry Montagnes, è facilmente raggiungibile passando per Saint-Cassin, Montagnole, Saint-Sulpice o Saint-Baldoph.

Vivere, respirare e sentire

Cosa vi aspetta nella Chartreuse? Passeggiate nei boschi, panorami mozzafiato, rifugi di montagna, borghi tranquilli, laboratori artigianali, mercati contadini e incontri autentici.

È una montagna abitata e abitante, una parentesi autentica, un territorio dove sarete invitati, non solo turisti.

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